I CONSIGLIERI DI OSO CHIEDONO NOTIZIE SULLA REALIZZAZIONE DELLA NOSTRA PROPOSTA PROGETTUALE SULLA FERMATA DE GASPERI DEL PASSANTE
Come vi abbiamo riferito poche settimane fa, il 2 dicembre scorso in Consiglio Comunale è passato un ordine del giorno che impegna l’amministrazione comunale retta dal sindaco Roberto Lagalla ad assumere iniziative per la realizzazione della nostra proposta progettuale relativa alla fermata De Gasperi sul passante ferroviario di Palermo, attualmente in fase avanzata di costruzione.
Come ricorderete, In Progress aveva ipotizzato una variante a costo zero che consente l’accesso alla futura fermata anche dalla circonvallazione, oltre che da via Monti Iblei. Per comprendere la nostra proposta progettuale, abbiamo realizzato un filmato esplicativo inserito sul nostro canale Youtube in cui, grazie alla grafica, si può osservare l’ubicazione del passaggio pedonale da inserire nelle aree attigue alla fermata.
Visto che non si hanno ancora notizie di iniziative in tal senso da parte della Giunta comunale, con una interrogazione presentata lo scorso 16 gennaio, i consiglieri di OSO Giulia Argiroffi ed Ugo Forello chiedono:
“Quali interlocuzioni e iniziative siano state attuate dall’Amministrazione Comunale al fine di perseguire quanto indicato dal Consiglio Comunale per la realizzazione della descritta minima variante a costo zero, ai lavori attualmente in corso per la realizzazione della stazione De Gasperi del Passante Ferroviario, che preveda un passaggio pedonale per il raggiungimento degli accessi alla fermata anche dalla circonvallazione, esattamente da via Pietro Nenni, tra lo svincolo di via Belgio ed il prolungamento di via De Gasperi, come previsto dal vigente PRG“
Potete leggere QUI il testo integrale dell’interrogazione presentata dai consiglieri di OSO.
Ringraziando i consiglieri Argiroffi e Forello per la sensibilità dimostrata rispetto alla nostra proposta progettuale, auspichiamo che il Comune si impegni con tutto il suo peso per agevolare, con i fatti e non più con le parole, l’accesso alle infrastrutture di trasporto. Può farlo per tempo, facendo in modo che alla consegna dell’opera essa abbia una funzionalità maggiore rispetto a quella che può offrire l’attuale progetto.