FESTINO, IL PASSANTE FERROVIARIO DI PALERMO, GIA’ DIMENTICATO DALLE ISTITUZIONI, NON HA OFFERTO NESSUNA CORSA AGGIUNTIVA

Ricordate le feste di 10 giorni or sono, per l’inaugurazione della stazione De Gasperi del Passante ferroviario? Tutta la retorica della mobilità sostenibile, degli sforzi di RFI, Regione e Comune per dotare Palermo e dintorni di un servizio metropolitano?
Sembrava doversi aprire una nuova era per i trasporti pubblici a Palermo, finalmente dotati di infrastrutture di mobilità degne di una città civile. Ebbene, ieri notte abbiamo avuto la conferma di quanto sospettavamo: parole vuote, promesse al vento.
Non sarà sfuggito alle autorità, presenti all’evento (come all’inaugurazione di cui sopra, sindaco Lagalla ed assessore Aricò compresi) che la notte scorsa si è svolto il Festino di S. Rosalia. Il Passate ferroviario ha seguito l’orario canonico: nessuna corsa straordinaria per l’evento, che definire straordinario è poco.
Neanche la striminzita offerta di due treni l’ora è stata garantita nelle ore notturne, a favore delle decine di migliaia di palermitani riversatisi nel centro storico. E che da lì, avrebbero potuto giovarsi delle fermate Orleans e Stazione centrale per recarsi comodamente a Porta Nuova e al Foro Italico. E rientrare a casa successivamente.
Come succede nelle città del nord? No, avviene anche più a sud di Palermo. Per esempio a Catania, dove i cugini etnei hanno potuto usufruire di corse straordinarie a gogò della loro metropolitana (che metropolitana lo è veramente) in occasione della festa di S. Agata.
Come mai a 200 km di distanza le cose cambiano così radicalmente? Perchè il catanese può raggiungere comodamente il centro a tutte le ore, anche di notte nei casi straordinari, con il mezzo pubblico, ed il palermitano, eterno schiavo dell’automobile, no? Perchè S. Agata riesce a fare il miracolo e S. Rosalia no?
Ritornando alle disgrazie terrene, ci chiediamo ancora  quale alibi tireranno fuori i nostri amministratori, con infrastrutture come il Passante ferroviario che, si badi bene, non hanno iniziato il loro servizio con la De Gasperi, ma esistono dall’ottobre del 2018!
E perchè mai offrire agli avventori del festino, come ogni anno, pochi bus-navetta, che peraltro ci dicono essere stati sottratti al servizio notturno verso i quartieri periferici, per misteriosi motivi… Non si sa se legati alla carenza di mezzi o di autisti, nonostante il minor fabbisogno, trattandosi di orario notturno, dei primi e le recenti assunzioni dei secondi.
A proposito di passante, chi non lo ha fatto, può sottoscrivere la nostra petizione per la fermata Maredolce. Siamo alle soglie delle 350 firme, e non molliamo. Presto avremo novità anche in questo senso!