SUL PASSANTE FERROVIARIO CONTINUANO I DESSERVIZI CHE DENUNCIAMO DAL 2018. LE ISTITUZIONI CONTINUANO A INFISCHIARSENE
Venerdì 4 marzo 2025, ore 13:30, treno da Palermo Centrale all’aeroporto. Le foto sono state riprese dall’ottimo Gioele Pennino a bordo del treno, e ci mostrano, oltre alla totale assenza di posti a bordo (in piedi, oltre che a sedere) la difficoltà, o per meglio dire l’impossibilità di salire a bordo da parte di utenti, per lo più ragazzi, che vorrebbero usare il mezzo pubblico anzichè l’automobile.
Ancora una volta, queste inequivocabili immagini dimostrano quanto sia grave quello che denunciamo dal 2018: pochi treni (uno ogni mezz’ora al massimo) ed inadatti al servizio metropolitano (troppi i posti a sedere a scapito della capienza) che questa linea dovrebbe svolgere. La scena, per la cronaca, si ripete ogni giorno lavorativo (ma succede spesso anche nel w.e.) la mattina dalle 7:00 alle 9:00 ed nel primo pomeriggio dalle 12:30 alle 14:30; tranne repliche sparse, soprattutto la sera dopo le 18:00. Orari in cui, regolarmente, molti utenti rimangono a terra per l’impossibilità fisica di salire a bordo.
E in tutto questo cosa fanno il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore comunale alla mobilità Maurizio Carta e l’assessore regionale alle infrastrutture Alessandro Aricò? Cosa devono vedere, ancora, per decidersi a potenziare il servizio? Non c’è da sforzarsi troppo, basta leggere glia articoli che pubblichiamo da 7 lunghi anni: almeno un treno ogni quarto d’ora e fermate a tutte le stazioni per TUTTI i treni.
E, magari, finalmente, l’attivazione di Palermo Maredolce, che, nonostante le promesse e la petizione con 870 firme, marcisce inutilizzata nel quartiere Brancaccio, nonostante la promessa, rilasciata ai nostri microfoni dall’assessore Aricò, di apertura entro il 2024. Anno che, per chi non se ne fosse accorto, è finito regolarmente oltre 3 mesi fa.

