APPELLO DI RETE CIVICA PER LE INFRASTRUTTURE: ADERISCI ANCHE TU !

E’ opinione diffusa che siciliani e calabresi siano contrari al Ponte. Questa convinzione, a nostro avviso errata, è stata amplificata dalle frequenti petizioni che vantavano adesioni di 100-500 soggetti. Fino alla famosa – ancorché quasi certamente giuridicamente improponibile – Class Action di 104 individui che, per lo più, con lo Stretto non hanno nulla a che fare.

La maggior parte di chi ci segue è stanca di assistere a queste iniziative super-pubblicizzate dai media e di leggere commenti contrari al Ponte sui social. E vorrebbe fare di più per sostenere questa causa.

Con Rete Civica per le Infrastrutture nel Mezzogiorno abbiamo pensato di offrire a tutti voi la possibilità di sostenere attivamente, ma senza alcun esborso, l’opera di attraversamento dello Stretto di Messina, e contrastare i molteplici e ripetuti tentativi di fermare la sua realizzazione e lo sviluppo del Sud.

Un’iniziativa che ci serve a dimostrare che siamo tanti, tantissimi: che non è vero che la maggior parte dei siciliani e calabresi è contraria al Ponte. Che qualche centinaio di persone che protestano ed organizzano addirittura ricorsi in sede giuridica contro il Ponte devono vedersela con migliaia di cittadini che non si sono fatti ingannare dalle sciocchezze nopontiste e sono dediderosi di vedere la propria terra sviluppata e prospera come le altre regioni europee.

Non ci sono costi né rischi, basta comunicare nome, cognome, comune di residenza (per sapere se la richiesta viene da aree ben precise o meno) e recapito telefonico, nell’improbabile ipotesi che venga messo in dubbio la partecipazione effettiva di qualcuno.

Non diffonderemo questi dati in nessun modo: saranno custoditi da Rete Civica per le Infrastrutture e tenuti presente semplicemente per contarci. Il recapito telefonico serve esclusivamente, qualora organizzassimo iniziative di particolare interesse, a contattarvi privatamente.

Mandate questi dati al nostro indirizzo mail: palermoinprogress@libero.it o, se preferite, su Messenger.