CONTINUA IL NOSTRO ESAME A PUNTATE DEL PROGETTO “SISTEMA TRAM” DI PALERMO. OGGI PARLIAMO DELLA LINEA D
Andrebbe certamente confrontata con altri modi di trasporto, trovandosi collocata per la stragrande maggioranza del suo percorso lungo strade non eccessivamente trafficate. Tuttavia, può essere un’interessante appendice verso rioni popolosi come Bonagia e Falsomiele, e farebbe da adduttrice verso il Passante ferroviario, con cui interscambierebbe a Orleans.
Inoltre, interesserebbe poli attrattivi molto importanti, come l’Ospedale Civico e l’Università. L’interscambio con il Passante consentirebbe ai viaggiatori della linea D di raggiungere praticamente qualsiasi punto dell’area metropolitana, oltre all’aeroporto.
I flussi calcolati in fase di progettazione sembrano in tal senso attendibili, ma in realtà possono adattarsi, oltre che ad un vettore tranviario, anche ad un moderno sistema di bus autosnodati. Nella tabella, indicata con 7a nella nuova denominazione del progetto definitivo (in rosso) la linea presenta un massimo di 1.500 passeggeri/ora per direzione, alla portata di una linea di bus snodati da 12 bus/ora. Il dato, comunque, è notevole, in quanto la linea sarebbe la terza più frequentata del sistema; la frequenza prevista dai progettisti è d un tram ogni 8 minuti.
Uno degli argomenti più convincenti per la realizzazione di questa linea rimane, ad ogni modo, la realizzazione del ponte bimodale sul fiume Oreto, su una nuova strada destinata a collegare la zona adiacente l’Ospedale civico a Falsomiele.
Il ponte avrebbe un’enorme importanza, anche alla luce dei fatti relativi al Ponte Corleone (QUI nostra inchiesta in 3 puntate), sulla Circonvallazione, degli ultimi mesi. Con soltanto 4 ponti sull’Oreto, di cui 3 fatiscenti in città, è evidente che la presenza di una quinta infrastruttura di attraversamento del vallone sarebbe una manna dal cielo.
In ogni caso, tra le 11 linee di tram previste, questa per Bonagia ci sembra quella più sensata, soprattutto perchè interessa una delle aree più densamente abitate ma peggio collegate al centro della città di Palermo. Il che ne giustificherebbe la realizzazione più che in altre parti della città, meglio servite dai sistemi esistenti.
LINK: LINEA A – LINEA B – LINEA C
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